SPA ha profonde radici nel settore dei farmaci antinfettivi. La sua storia origina, infatti, nel 1947 quando iniziò la produzione e la commercializzazione della prima penicillina nazionale: SUPERCILLIN.

Vengono definiti antinfettivi quei farmaci capaci di agire selettivamente nei confronti di microrganismi, possibili responsabili dell’insorgenza di un’infezione e, quindi, in grado di prevenire o curare un’infezione da essi causata.

Appartengono all’ampio ed eterogeneo gruppo di farmaci antinfettivi numerosi composti che, con differenti meccanismi d’azione, agiscono contro batteri, virus, funghi e parassiti. Oltre agli antibatterici, sia di origine naturale (antibiotici) sia semi-sintetica o totalmente tale (chemioterapici antibatterici), fanno parte degli antinfettivi anche gli antivirali, gli antimicotici, gli antiprotozoari e gli antielmintici.

I più conosciuti e diffusi farmaci antinfettivi sono gli “antibiotici”. Tecnicamente il termine “antibiotico” si riferisce esclusivamente agli antimicrobici derivati da batteri o muffe, ma è spesso usato come sinonimo di “farmaco antibatterico”.

Gli antibiotici sono in grado di curare o prevenire infezioni generate da batteri, contribuendo in modo fondamentale a salvare moltissime vite. Gli antibiotici devono essere usati solo su consiglio o prescrizione medica, quando le evidenze cliniche o laboratoristiche suggeriscono un’infezione batterica. Il loro utilizzo in caso di malattia virale o di febbre di origine indeterminata è inappropriato nella maggior parte dei casi. Un uso inappropriato di antibiotici contribuisce ad aumentare l’insorgenza di resistenze batteriche, oltre ad esporre i pazienti al rischio di complicanze farmacologiche senza alcun beneficio.

I farmaci antivirali sono una classe di farmaci utilizzati per combattere le infezioni causate da virus. Alcuni farmaci antivirali sono attivi specificamente verso alcuni virus o famiglie di virus, come i virus che causano l’influenza, l’herpes virus, il virus dell’HIV o i virus dell’epatite B (HBV) o C (HCV), mentre altri sono ad ampio spettro, in altre parole possono essere efficaci contro una varietà di virus.

La classe dei farmaci antimicotici (o antifungini) comprende tutte quelle molecole capaci di inibire in modo selettivo lo sviluppo dei funghi (o miceti) patogeni e, per questo utilizzati per trattare lemicosi, cioè le infezioni causate da funghi e lieviti che possono proliferare in diverse zone del corpo.

 

PREVENZIONE

La cura dell’igiene personale è un aspetto importantissimo per la prevenzione delle infezioni. Lavarsi spesso le mani, ad esempio, è un modo efficace per prevenire la trasmissione diretta dei microrganismi infettivi da una persona all’altra. Per prevenire infezioni intestinali è fondamentale fare attenzione alla qualità e alla freschezza dei cibi e delle bevande che assumiamo.

Esiste anche la “profilassi antibiotica” che non ha finalità terapeutiche ma solo preventive. Con questo termine si intende, infatti, la somministrazione di antibiotici, secondo modalità ben definite, in assenza di infezione in atto, allo scopo di prevenirne l’insorgenza. La profilassi si usa solitamente prima di interventi chirurgici, in particolare di chirurgia addominale o trapianto d’organo o particolari indagini diagnostiche.

La vaccinazione rappresenta uno dei modi più efficaci per prevenire le infezioni, sia di origine batterica che virale. Tutti i soggetti con un rischio elevato di sviluppare infezioni (soprattutto i lattanti, i bambini, gli anziani, i pazienti con alcune patologie croniche) dovrebbero sottoporsi a tutte le vaccinazioni necessarie per ridurre il rischio.


Le informazioni riportate nel sito sono solo a scopo divulgativo, non costituiscono parere medico né sostituiscono il parere di un medico. Si ricorda che l’assunzione di farmaci deve essere sempre effettuata sotto controllo del proprio medico curante.

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